Favole di Esopo/Di un Vecchio, e della Morte

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Di un Vecchio, e della Morte

../Di una Podestà, ch'aveva rubbato alla Provincia ../Di un Avaro, e de' suoi danari IncludiIntestazione 30 dicembre 2017 100% Da definire

Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Vecchio, e della Morte
Di una Podestà, ch'aveva rubbato alla Provincia Di un Avaro, e de' suoi danari
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Di un Vecchio, e della Morte. 327.


V
enendo la Morte per uccidere un Vecchio, fu pregato da lui, che aspettasse tanto, che facesse Testamento. La Morte rispose non volergli concedere tempo, perchè tante volte era stato ammonito, che si preparasse, e, non l’aveva fatto; Egli disse, che mai non l’aveva veduta, e che mai non l’aveva ammonito, ed ella rispose. Quando io ammazzava i tuoi compagni, e tanti fanciulli, e giovani, che tu ti sentivi mancar le forze, allora io t’avvisava, allora tu dovevi pensare alla morte, dar ordine alle cose tue.

Sentenza della favola.

La favola vuol significare, che siam sempre apparecchiati al ben morire, perchè non sappiamo nè il dì, nè l’ora della nostra morte.