Favole di Esopo/Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche
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Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche
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Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche. 240.
A
veva impetrato un Villano dalla Dea Cerete, che il grano suo nascesse senza spiche, acciocchè tirandolo, non offendesse le mani a’ lavoratori. Il grano fu poi mangiato dai minuti Ucelli. Onde pentitosene disse: O che bel guadagno! Io per cagione d’una picciola commodità, n’ho perso i frutti.
Sentenza della favola.
La favola significa, che le piccole incommodità si vogliono ricompensare con l’utilità.