Libro quinto - Capitolo 70
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17 settembre 2008
75%
letteratura
<dc:title> Filocolo </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Giovanni Boccaccio</dc:creator>
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Filocolo - Libro quinto - Capitolo 70 Giovanni Boccaccio1336
Libro quinto - Capitolo 70
Ilario, che all’impresi fatti era sollecito, avendo con molti altri ragionamenti gli animi di Mennilio e di Quintilio accesi d’ardente disio di vedere Filocolo e la loro nipote e ’l piccolo Lelio, parendogli tempo, per singulare messo a Filocolo nunziò che la futura mattina venisse sanza alcuno indugio. E questo fatto, andato a Vigilio sommo sacerdote, e avvisatolo della venuta del giovane prencipe, e la cagione, con umili prieghi ad obviarlo il commosse con eccellente processione, e dopo lui il vittorioso Bellisano a simile cosa richiese: il quale, udendo chi il giovane fosse, graziosamente il promise. Allora Ilario mandò per Mennilio e per Quintilio, e loro la venuta di Filocolo nunziò, confortandoli che onorevolemente gli uscissero incontro e graziosamente il ricevessero.