Giobbe (Diodati 1821)/capitolo 11

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capitolo 10 capitolo 12

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Sofar censura severamente la propria giustizia di Giobbe e lo esorta a pentimento.

11
  E SOFAR Naamatita rispose e disse:

2  Non risponderebbesi egli ad un uomo di tante parole? Ed un uomo loquace sarebbe egli per ciò reputato giusto?

3  Faranno le tue ciancie tacer gli uomini? ti farai tu beffe, senza che alcuno ti faccia vergogna?

4  Or tu hai detto: La mia maniera di vita è pura, ed io sono stato netto davanti agli occhi tuoi.

5  Ma volesse pure Iddio parlare, ed aprir le sue labbra teco;

6  E dichiararti i segreti della sapienza; perciocchè sono doppi; e tu conosceresti che Iddio ti fa portar pena minore che la tua iniquità non merita di ragione.

7  Potresti tu trovar modo d’investigare Iddio1? potresti tu trovar l’Onnipotente in perfezione?

Queste cose sono le altezze de’ cieli, che ci faresti? son più profonde che l’inferno, come le conosceresti?

9  La lor distesa è più lunga che la terra, e la lor larghezza è più grande che il mare.

10  Se Iddio sovverte, ovvero s’egli serra2, e raccoglie, chi ne lo storrà?

11  Perciocchè egli conosce gli uomini vani3; e veggendo l’iniquità, non vi porrebbe egli mente?

12  Ma l’uomo è scemo di senno4, e temerario di cuore; e nasce simile a un puledro di un asino salvatico. [p. 442 modifica]

13 

Se tu addirizzi il cuor tuo, E spieghi le palme delle tue mani a lui; 

14  Se vi è iniquità nella tua mano, e tu l’allontani da te, E non lasci dimorare alcuna perversità ne’ tuoi tabernacoli;

15  Allora certamente tu alzerai la faccia netta di macchia, E sarai stabilito, e non avrai paura di nulla;

16  Perciocchè tu dimenticherai gli affanni, E te ne ricorderai come d’acque trascorse;

17  E ti si leverà un tempo più chiaro che il mezzodì; Tu risplenderai, tu sarai simile alla mattina;

18  E sarai in sicurtà; perciocchè vi sarà che sperare; E pianterai il tuo padiglione, e giacerai sicuramente;

19  E ti coricherai, e niuno ti spaventerà; E molti ti supplicheranno.

20  Ma gli occhi degli empi verranno meno, Ed ogni rifugio sarà perduto per loro; E la loro unica speranza sarà di render lo spirito.