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Gli assempri/Del giudicio d'un uomo, el quale aveva fatto fascio d'ogni mal guadagno

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Del giudicio d'un uomo, el quale aveva fatto fascio d'ogni mal guadagno

../Assempro d'un usuraio, el quale doppo la sua morte apparbe a un suo figliuolo a modo d'umbra d'un fummo nero, e disse ch'era dannato ../Del giudicio d'un grande usuraio ne la città di Padova IncludiIntestazione 11 settembre 2024 100% Da definire

Del giudicio d'un uomo, el quale aveva fatto fascio d'ogni mal guadagno
Assempro d'un usuraio, el quale doppo la sua morte apparbe a un suo figliuolo a modo d'umbra d'un fummo nero, e disse ch'era dannato Del giudicio d'un grande usuraio ne la città di Padova

[p. 46 modifica]Del giudicio d’un uomo, el quale aveva fatto fascio d’ogni mal guadagno.

CAP. 10.°

Fue un uomo ne la città di Siena, el quale aveva fatto fascio d’ogni mal guadagno. Costui informando e venendo a morte, e la moglie standoli dallato, e vedendolo gravissimo quasi per morire, cominciò a piangere e dire: Oimè! misera la vita mia! come farò che rimango con quattro figliuoli piccolini? Allora el marito che era infermo sul letto, si rivolse a lei e disse con un doloroso sospiro: Oimè, donna mia! tu ti lagni che ti rimani con quattro figliuoli e potete salvare l’anime vostre, ma lassa piagnare el miser di me, che per lassarvi ricchi, el diavol ne porta testè l’anima mia allo ’nferno! E dette queste parole, fu morto senza nessuno intervallo. El sopra detto assempro udii da una grandissima serva di Dio, che casualmente si ritrovò presente a le sopra dette parole.