Grande fui mentre io vissi, e scettro tenne
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo da Filicaja
XII
Grande fui mentre io vissi, e scettro tenne
Per me Virtute, e ’l tenni anch’io con lei,
E lei cadente sostener potei,
Ed un soglio medesmo ambe sostenne.
5E le Latine, e le Toscane penne,
E l’Arti tutte, che più belle io fei,
Mi fur serve, e dier legge i cenni miei
Alla Fama, e ’l mio dir Fama divenne.
Onde l’erranti Stelle appena in parte
10Potean dall’alto rimirar quant’io
Stesi l’ampio dominio in ogni parte:
Ch’ove in pregio eran l’opre, ove all’obblio
Si fea guerra, e fiorian gli studi e l’arte
Ivi era il regno, ivi l’imperio mio.