Il Canzoniere (Bandello)/Alcuni Fragmenti delle Rime/CXLV - Ben ch'or su l'Alpi ed or in ripa a Sonna

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CXLV - Ben ch'or su l'Alpi ed or in ripa a Sonna

../CXLIV - Alpi nevose, che le corna al cielo ../CXLVI - Vommene errando, ahi lasso! IncludiIntestazione 31 marzo 2024 100% Poesie

CXLV - Ben ch'or su l'Alpi ed or in ripa a Sonna
Alcuni Fragmenti delle Rime - CXLIV - Alpi nevose, che le corna al cielo Alcuni Fragmenti delle Rime - CXLVI - Vommene errando, ahi lasso!
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CXLV.

Ora tra l’Alpi, ora valicate queste, in Francia, erra per regioni varie, designate coi nomi dei fiumi, seguito sempre da Amore che gli parla della sua donna lontana.


Ben ch’or sull’Alpi, ed or in ripa a Sonna
     Mi trovi, ed or mi bagni Loira, or Senna
     Sì dolcemente il Mencio, Amor m’accenna,
     4Ch’ad ogni passo è meco la mia Donna.
E ’l cor che punto non s’infinge o assonna
     L’ali al pensier in un momento impenna,
     Ed ei movendo or questa, or quella penna
     8Dell’afflitta alma, come vuol s’indonna.
Indi fra selve, rupi, monti e sassi
     Fermo sovente il piede, così bella
     11Parmi veder Madonna assisa all’ombra.
Ma chi vien meco, affretta, dice i passi;
     Ond’io guardando in questa parte e ’n quella
     14Cerco veder chi me da me disgombra.

Note

Vv. 1-2. In ripa a Sonna, sulle rive della Saône; mi bagni Loera, or Senna, e cioè: dimori io in località bagnate dalla Loira e dalla Senna.

V. 5. S’infinge, non ha infingimenti nè s’assonna, nè s’addormenta.

V. 8. S’indonna, si investe, s’immedesima in lei e la domina e signoreggia.

Vv. 11-14. In viaggio, tra solitudini impervie spesso s’arresta credendo di scorgere la figura della Mencia seduta al rezzo. Ed è ben resa questa sua vana illusione o visione che dir si voglia che lo accompagna in cammino. Corrisponde a quest’altra del Petrarca: «Ivi non donne, ma fontane e sassi | E l’imagine trovo di quel giorno | Che ’l pensier mio figura ovunqu’io guardo», Canzoniere, CXVI, vv. 12-14.