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Il caporione de' vocaboli

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Giuseppe Gioachino Belli

1839 Indice:Sonetti romaneschi VI.djvu sonetti letteratura Il caporione de' vocaboli Intestazione 2 novembre 2022 25% Da definire

Il cavaliere enciclopedico Lista del centro destro
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti italiani

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IL CAPORIONE DE’ VOCABOLI.1


     Conciossiacosachè.... Perchè ridete?
Manco vedeste il fistolo in bigoncia!
Duolvi l’udire una parola acconcia
A fregiarne ogni libro che volete?

     Ahi! troppo è ver: dall’ultime comete
Va in deterius il mondo, e l’uom si sconcia
Che non gli resta di cervello un’oncia
Chi il volesse pagar mille monete.

     Conciossiacosachè l’è una parola
Che i nostri buoni padri udian la prima
Al primo ingresso nella prima scuola.

     E tale e tanta ne faceano stima,
Che sempre ne tenean piena la gola
Da sputarla dovunque e in prosa e in rima.

Note

  1. [Dalla cit. ediz. Salviucci del 1839, pag. 148.]