Il milione (Laterza,1912)/CXXII
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Marco Polo - Il milione (1912)
CXXII. Della città chiamata Pauchi (Pauchin)
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CXXII (CXLi)
Della cittá chiamata Pauchi (Pauchin).
Quando l’uomo si parte di qui, l’uomo va bene una giornata per isciloc per1 una istrada lastricata tutta di belle pietre: e da ogni lato della istrada si è l’acqua grande, e non si puote entrare in questa provincia se non per questa istrada. Di capo di questa giornata si truova una cittá che ha nome Pauchi, molto grande e bella: e la gente è idola, e fanno ardere loro corpi morti, e sono al Gran Cane, e sono artefici e mercatanti. Molta seta hanno, e fanno molti drappi di seta e ad oro; e da vivere hanno assai. Quie non ha altro, e perciò ci partiremo e diremo di un’altra c’ha nome Gain.
- ↑ Berl. uno arzere el qual sono a l’intrada de Mangi, e sono fato de belle pietre.