Il sociologo, la sociologia e il software libero: open source tra società e comunità/Capitolo 3/3

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3.3 I valori e le norme del software libero

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Di fronte all'impossibilità da parte di Stallaman di modificare il driver di una stampante Xerox per migliorarne il funzionamento non resta che uscire dall'isolamento, costituire un movimento scientifico che si oppone alle logiche della limitazione delle risorse della conoscenza destinato poi ad espandersi orizzontalmente ad altri campi del sapere umano, come ad esempio i vari progetti Wikipedia, Wikimedia e Wikisource, ed in senso verticale coinvolgendo persone che diventano utenti GNU/Linux e che in tutto il mondo fondano movimenti locali, i cosidetti LUG (Linux User Group), che si affermano in particolar modo in modo in Italia. Nascono principalmente nelle facoltà di scienze matematiche e fisiche ed ingegneria. In Italia le prima sono Padova, Bologna, Roma, Milano, ma agiscono fuori dai campus e nel territorio. Sono molto attivi, organizzano molti eventi, danno consulenza gratuita a chi decide di adottare sistemi Gnu/Linux e sono organizzazioni intermedie tra la community virtuale ed il locale, ma sono anche nodi di accesso ai saperi esperti (Giddens, 1994).

Oltre all'aspetto della solidarietà, di cui si è già accennato, un aspetto rilevante è il valore della diffusione del software libero e della conoscenza, cosa che da un punto di vista valoriale può essere letta come evangelizzazione. In questo contesto una delle regole implicite più frequenti è quella della “possibilità di solidarietà”. Se l'aiuto che viene richiesto riguarda software proprietari questo viene negato, l'appello di aiuto deve riguardare solo software libero:

  • [...]Salve a tutti, come si fa ad installare Java 6 in una Debian Lenny? Nei ripostigli (o repository se preferite) c'è soltanto Java 5, ma per far funzionare Josm ormai è necessaria la versione 6.
  • [...]Parli di Java proprietario di Sun? Hai visto se c'è OpenJDK?

(www.vicenza.linux.it 15 settembre 2010)1

C'è un problema di coerenza importante, e cioè il software proprietario non può entrare in una dimensione solidaristica. Più che un semplice problema di non collaborazione col “nemico” si tratta di un problema di identificazione, di preservazione dei confini e di rischio di contaminazione (Mary Douglas 2003). Il software libero, i LUG, le community dei vari progetti si identificano nel software libero, intervenire su apparati proprietari significa non identificare il proprio agire in un contesto emozionale inteso sia in senso intellettivo, di stato di flusso, che in senso comunitario di appartenenza. Si può intervenire su apparati proprietari, solo in termini di scambio monetario. L'aspetto della contaminazione riguarda invece il fatto di mescolare software proprietario e software libero. La conservazione dei confini riguarda il fatto di allontanare la minaccia che il software proprietario si appropri del software libero. Questo aspetto è il motivo di conflitti più frequente nei forum e nelle mailing-list:

  • [...]Scusa la puntualizzazione, ma a questo punto allora dovremmo rimuovere anche il bottone PayPal dal sito del LUG, se ragioniamo sito web = software proprietario. Mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito a ciò.
  • [...]Rispondo molto velocemente. Fosse per me lo toglierei, lo sanno anche gli altri consiglieri, l'ho detto più volte. Non perché PayPal usi software non libero, ma semplicemente perché dovendo pagare la quota associativa di persona, almeno si sarebbe "obbligati" a farsi vedere una volta l'anno. (www.vicenza.linux.it 31 agosto 2010)

In questo scambio di battute è presente la preoccupazione per la contaminazione del software proprietario nel WEB e se sia giusto usare servizi WEB che usano software proprietario come fa PayPal. È inoltre evidente anche la preoccupazione per la scarsa compresenza nella dimensione del sacro (Victor Turner, 1972). Queste poche righe sintetizzano molto bene come la dimensione del sacro sia coerente con le dinamiche che si dispiegano nelle comunità software libero: contaminazione, compresenza, caricamento emotivo, tensione morale e regole implicite.

  1. In questo esempio si chiede assistenza, e chi risponde ritiene che “java” della Sun Microsystem non risponde ai requisiti di software libero, quindi consiglia di rivolgersi ad altri prodotti.