Io sí vorrei ch'un segno avelenato

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Lippo Pasci de' Bardi

a cura di Luigi Di Benedetto

XIII secolo

Informazioni sulla fonte del testo

Questo testo fa parte della raccolta Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII

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I

Io sí vorrei ch’un segno avelenato
venisse incontanente nel vedere
a ciaschedun che dimora assetato
4e mostr’a dito que’ che vanno a bere;
ed a colui che biasima il mercato
ched e’ fort’ama e che vorrebbe avere,
vo’ che per me a lui sia confermato
8ben quello e peggio Dio li lasci avere.

Ma que’ che fanno ogn’altra riprensione
— potrebbe om dire — o che di lor dirai?
11Vorrei ciascuno andasse in perdizione
incontanente e non tornasse mai.
Ma chi si sta cortese e voi ragione
14Cristo l’onnori e deali bene assai.