Istruzione sui segnali - Ottobre 1886/V

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V - Segnali sussidiari

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V.Segnali sussidiari




A.SEGNALE A CORDA SUI CONVOGLI.


Art. 70.°

Disposizione. Per quei Convogli pei quali fosse creduto opportuno dall’Amministrazione, si colloca sul tender della locomotiva una campana, la quale può farsi agire dal Conduttore-capo tirando una fune che unisce la campana al veicolo nel quale egli si trova. [p. 76 modifica]

La fune può anche disporsi per far agire il fischietto della locomotiva invece di una campana.

Art. 71.°

Uso. Il Conduttore-capo si vale del segnale a corda per richiamare, occorrendo, l’attenzione del Macchinista, esponendo nel medesimo tempo fuori del veicolo, il segnale di rallentamento o quello di arresto, secondo i casi.

Art. 72.°

Significato. Il Macchinista appena sente il suono della campana o del fischietto, deve voltarsi indietro, ed obbedire immediatamente ai segnali che gli fossero fatti. [p. 77 modifica]

Art. 73.°

Più colpi di campana o di fischio, dati col mezzo della corda, impongono al Macchinista l’arresto immediato, quand’anche dal personale del Convoglio non venisse fatto alcun altro segnale.




B.PETARDI.


Art. 74.°

Disposizione e significato. Nei casi di nebbia o neve fitta, nelle gallerie anche in tempo ordinario, ed in generale quando i segnali non siano chiaramente visibili a 100 metri almeno di distanza, o quando i [p. 78 modifica]fanali non possano rimanere accesi per guasto o per vento, ciascun segnale di arresto o di rallentamento, fatto con segnali a mano o con segnali fissi, deve essere preannunziato e sussidiato con tre petardi o scatole fulminanti.

Art. 75.°

Quando il segnale da preannunciarsi è fatto alla distanza stabilita, con segnali a mano, il primo petardo si colloca a 25 metri oltre il segnale, e li altri avanti al primo di 25 in 25 metri, dalla parte dalla quale può venire il Convoglio.

Quando il segnale a mano non sia fatto alla distanza regolamentare, e sempre quando si tratti di segnali fissi, come sono i Dischi e i [p. 79 modifica]semafori, il primo petardo deve collocarsi davanti al segnale, alla distanza di cui all’articolo 29, e li altri due successivamente di 25 in 25 metri.

Art. 76.°

I petardi che sussidiano i segnali a mano possono essere levati quando il segnale venga ritirato; quelli che sussidiano segnali fissi non debbono essere ritirati se non quando il segnale sia divenuto visibile.

Quando i petardi siano scoppiati pel passaggio di un Convoglio, essi debbono tosto essere rinnovati, se non cessarono le circostanze, nelle quali è prescritto il loro uso. [p. 80 modifica]

Art. 77.°

Rispetto ai petardi. Allo scoppio anche di un solo petardo, il Macchinista è obbligato di fermarsi e di procedere poi subito lentamente e colla massima precauzione, finchè incontri un segnale o qualcuno del personale che gli porti istruzioni.

Art. 78.°

I Macchinisti, i Conduttori-capi, i Guardiani della linea ed il personale preposto alla manovra dei Dischi e Semafori devono essere muniti di petardi o capsule fulminanti per usarne all’occorrenza. [p. 81 modifica]

Art. 79.°

L’uso dei petardi non dispensa minimamente dall’uso di tutti gli altri segnali in vigore, qualunque sia il grado presunto della loro visibilità ed efficacia.




C.DISCHETTI PER DEVIATOI.

Art. 80.°

I deviatoi che l’Amministrazione credesse opportuno rendere specialmente visibili pel personale di Stazione, possono essere muniti di un piccolo Disco girevole, collegato automaticamente col manubrio del deviatoio, per modo che quando quest’ultimo vien aperto per la linea deviata, il piccolo Disco si dispone [p. 82 modifica]normalmente al binario; quando invece il deviatoio si dispone per la linea diretta, il Disco si colloca paralellamente al binario.

Di notte i dischetti debbono essere illuminati.

I dischetti dei deviatoi non hanno pel Macchinista di un Convoglio in corsa che un significato puramente indicativo.

Art. 81.°

Le due faccie del Disco sono dipinte a vari colori, ma in modo identico; la disposizione dei colori può anche indicare da che parte si diriga il binario deviato.

Però i dischetti applicati ai deviatoi che immettono nei binari tronchi, tanto nelle Stazioni che in piena linea, [p. 83 modifica]devono avere le due faccie colorate intieramente in rosso; e quando essi si trovano disposti normalmente al binario, i Macchinisti, appena possono scorgerli, devono prendere tutte le maggiori precauzioni per evitare inconvenienti.

Art. 82.°

L’uso dei dischetti ai deviatoi non dispensa dall’uso di tutti gli altri segnali e dalla pratica di tutte le altre misure di sicurezza e di prudenza che sono prescritte dai Regolamenti.



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D.SEGNALAMENTO ELETTRICO A CAMPANA

Art. 83.°

Prescrizioni generali. Sovra alcuni tratti di certe linee, che saranno designati con apposite istruzioni, è attivato il segnalamento elettrico a campana per regolare la circolazione dei Convogli sulla via.


Art. 84.°

Il segnalamento elettrico a campana è considerato come sussidiario, quindi per esso il personale non resta esonerato dal conformarsi rigorosamente a tutte le altre prescrizioni regolamentari relative ai segnali ed alla circolazione dei Convogli, ed in [p. 85 modifica]caso di irregolarità nel funzionamento del segnale a campana, non viene punto menomata la responsabilità del personale per le eventuali trasgressioni delle altre prescrizioni in vigore.

Art. 85.°

A ciascuno dei segnali a campana considerati nel presente Regolamento debbono sempre ed immediatamente tener dietro tutti li altri segnali ed avvisi ordinari o straordinari, scritti, telegrafici, ottici od acustici che sono per ciascun caso prescritti dai regolamenti o da ordini speciali. [p. 86 modifica]

Art. 86.°

Scopo e disposizione. Gli apparati elettrici pel segnalamento a campana hanno per iscopo di segnalare da ciascuna Stazione la marcia dei Convogli alla Stazione susseguente ed ai Guardiani posti lungo la linea fra le due Stazioni, e di fornire ai Convogli ed ai Guardiani, nei casi straordinari, il mezzo di comunicare con le Stazioni prossime laterali.

Essi sono stabiliti nelle Stazioni e nei Caselli da guardiano.

Nei Caselli avvi un solo apparato ed una sola campana; nelle Stazioni vi sono tanti apparati e tante campane quante sono le direzioni per le quali è prescritto di far uso del segnalamento a campana. [p. 87 modifica]

Essi sono muniti di un apparecchio da orologio che deve essere rimontato, a cura rispettivamente del Capo-Stazione e dei Guardiani, a norma di particolari istruzioni che verranno date in proposito.

Art. 87.°

Modo di funzionare. I segnali dati in una Stazione, verso una direzione, sono riprodotti contemporaneamente:

dalla campana della Stazione stessa;

dalla campana dell’apparato della prossima Stazione, nella direzione medesima;

dalle campane di tutti li apparati esistenti nei Caselli posti fra le due Stazioni. [p. 88 modifica]

I segnali dati dai Guardiani sono riprodotti contemporaneamente:

dalla campana dell’apparato nel Casello in cui si dà il segnale;

dalla campana dell’apparato nelle due Stazioni prossime laterali;

dalle campane di tutti gli apparati esistenti nei Caselli collocati fra le due Stazioni suddette.

Art. 88.°

Dagli apparati collocati nei Caselli da Guardiano i segnali non possono essere trasmessi senza la previa rottura di un suggello, il quale deve essere ad ogni volta reintegrato al più presto da apposito incaricato, cui il Guardiano è tenuto di darne avviso verbale. [p. 89 modifica]

Art. 89.°

I vari segnali constano di un numero determinato di tocchi di campana divisi in gruppi di più tocchi ciascuno, con un breve intervallo costante fra tocco e tocco, ed altro maggiore fra gruppo e gruppo.

Art. 90.°

Segnali stabiliti. Nella seguente tabella, che contiene i segnali stabiliti, il segno ■ indica un tocco di campana, e le distanze fra un segno e l’altro, e fra i successivi gruppi di segni esprimono i minori e maggiori intervalli di tempo che fra essi devonsi lasciar trascorrere. [p. 90 modifica]

Numero
progressivo
Segnale SIGNIFICATO
corrispondente
1 ■ ■ ■ Treno viaggiante nella direzione da..... verso.....
2 ■ ■ ■   ■ ■ ■ Treno viaggiante nella direzione da..... verso.....
3 ■ ■   ■ ■   ■ ■   ■ ■ Tutti i treni in marcia devono essere fermati
4 ■ ■   ■ ■ ■ ■   ■ ■ Chiamata della macchina di soccorso
5 ■ ■ ■   ■ ■ ■ ■   ■ ■ ■ Chiamata della macchina di soccorso con attrezzi
6 Inteso (riferibile soltanto ai segnali Num. 4 e 5)


Art. 91.°

Trasmissione dei segnali. I segnali 1, 2, 3 e 6 sono adoperati soltanto dalle Stazioni. I segnali 4 e 5 possono essere dati dai [p. 91 modifica]Guardiani, ma soltanto dietro richiesta del Conduttore-capo di un Convoglio.

Il segnale, che non vien ripetuto dalla campana dell’apparato trasmettente, deve considerarsi come non trasmesso.

Quando un segnale è in corso di trasmissione non deve per qualsiasi motivo essere interrotto da altri.

I tocchi di campana che non compongono uno dei segnali sovraindicati devono essere considerati senza significato; tuttavia udendo i medesimi, devono i Guardiani raddoppiare di vigilanza, e le Stazioni procurare di avere schiarimenti per telegrafo. [p. 92 modifica]

Art. 92.°

Segnali di partenza. I segnali 1 e 2, rispettivamente, sono trasmessi dal Capo-Stazione, o dall’incaricato del servizio Convogli, o per suo ordine espresso di volta in volta, al momento in cui parte il Convoglio dalla Stazione.

Se il Convoglio non ha fermata, il segnale vien dato al momento preciso del suo passaggio davanti al fabbricato viaggiatori.

Tutti i Convogli e le locomotive sciolte debbono essere così segnalati, eccezion fatta per quelli che dovessero percorrere un sol tratto di linea fra una Stazione e la successiva; vale a dire; che partiti da una Stazione dovessero a questa ritornare senza spingere la corsa fino alla Stazione consecutiva. [p. 93 modifica]

Art. 93.°

Segnale d’arresto. Il segnale 3 deve essere trasmesso da una Stazione, oltre ai segnali, se in tempo, di cui all’articolo 37, appena si accorga che a seguito di irregolarità, verificatesi nella circolazione dei Convogli, sia compromessa la vita o la salute dei viaggiatori o del personale.

Il segnale 3 deve essere ripetuto più volte a brevi intervalli.

Art. 94.°

I Guardiani, udito il segnale 3, devono segnalare immediatamente la fermata a tutti i Convogli, coi segnali ordinari e straordinari prescritti dal Regolamento. [p. 94 modifica]

Sulle linee a semplice binario, i Guardiani devono ugualmente segnalare la fermata a tutti i Convogli allorquando avessero ad udire, l’uno dopo l’altro, i due segnali 1 e 2, prima del passaggio di uno dei Convogli annunciati dai detti segnali, anche se non ne segua subito il segnale 3.

Pure, sulle linee a semplice binario i Guardiani che avessero udito il segnale a campana annunciante un Convoglio che viaggia in una direzione e vedessero invece arrivare un Convoglio nella direzione opposta devono segnalare a questo la fermata.

I Convogli arrestati sulla via per effetto delle disposizioni contenute nel presente articolo si regoleranno di conformità alle istruzioni che saranno impartite pei diversi casi. [p. 95 modifica]

Art. 95.°

Segnali di soccorso. Quando un Convoglio fermo sulla linea ha bisogno della locomotiva di soccorso, il Conduttore-capo, dopo aver fatto coprire il Convoglio coi prescritti segnali, invita il più vicino Guardiano a trasmettere il segnale 4 o il 5 secondo i casi; quindi procede alla chiamata della locomotiva di soccorso anche nei modi ordinari.

Il Guardiano deve tosto eseguire l’ordine ricevuto rompendo all’uopo il suggello del proprio apparato, ed il Conduttore-capo prende nota sul foglio di corsa del nome del Guardiano, del numero del Casello e dell’ora in cui fu trasmesso il segnale. [p. 96 modifica]

Art. 96.°

Se la campana del Casello non ripete il segnale dato dal Guardiano, questi deve recarsi al prossimo Casello per far dare il segnale da quest’ultimo. Prima però di ciò fare, egli deve congiungere i fili di linea del proprio apparato, nel modo che gli sarà stato indicato dal personale di ciò incaricato.

Art. 97.°

Una Stazione che sente il segnale a campana per locomotiva di soccorso, deve rispondere col segnale 6 nella direzione da cui proviene la chiamata; quindi procede telegraficamente, e come di regola, per procurare il soccorso domandato. [p. 97 modifica]

Art. 98.°

I segnali per locomotiva di soccorso si debbono ripetere ad intervalli, finchè una Stazione abbia dato il segnale N. 6.

Però per uno stesso Convoglio, il segnale deve essere dato e ripetuto da un solo e medesimo Guardiano.

Art. 99.°

Quando sia il caso di domandare la locomotiva di soccorso direttamente da una Stazione, a mezzo del telegrafo, questa deve contemporaneamente ripetere la richiesta a mezzo del segnale a campana, allo scopo di avvertire i Guardiani e richiamare l’attenzione della prossima Stazione telegrafica con la quale occorra all’uopo corrispondere. [p. 98 modifica]

Art. 100.°

Istruzioni complementari. — Agli Agenti interessati saranno date le particolareggiate istruzioni che si renderanno necessarie per la esatta e completa cognizione del segnalamento elettrico a campana e pel regolare funzionamento del medesimo.

fine.