NEssun contro a un potente è assai difeso;
Ma se rìo consigliero a lui s’aggiunga,
Nequizia a forza unita il tutto atterra.
* Trasse l’Aquila in alto una Testuggine, 5Che tutta ascosa entro la dura scorza
Non lascia che l’augel le faccia offesa.
Là vola una Cornacchia, e avvicinatasi,
Pingue è, dice, tua preda: pur m’avveggio,
Che se ciò che far dei, non ti si additi; 10Andrai di grave peso indarno carca.
Parte a lei ne promette. L’altra allora:
Ver l’alte stelle innalza il volo, e a piombo
Sopra uno scoglio l’abbandona, e infranta
La dura scorza, a tuo piacer l’addenta. 15Pronto l’augel l’innalza, ed ottenuto
Dal rio consiglio fortunato evento,
Ricca parte ne dona a la Cornacchia.
Così colei difesa da natura,
Tal che una darle morte unqua non seppe, 20Quella, in cui due s’unir’, campar non pote.