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L'eccidio di Ancona

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XX secolo

Canti cantastoria L'eccidio di Ancona Intestazione 19 febbraio 2008 75% Canti

 
Il fatale sette giugno,
proprio il dì dello Statuto,
degli onesti avean voluto
seriamente protestar

2contro i capi e le feroci
compagnie di disciplina;
ma il prefetto alla mattina
Malatesta fé arrestà.

3Il comizio fu inibito
ed allora a Villa Rossa
quella gente, alquanto scossa
dal rifiuto, si adunò.

4Tutti quanti gli oratori,
già d'accordo nel parlare,
stabiliron di iniziare
una seria agitazion.

5Nell'uscire i comizianti
dal local tranquilli e buoni,
fur purtroppo testimoni
di una scena di terror.

6Spinti, oppressi e circondati,
assaliti qual canaglia,
dello stato la sbirraglia
contro il popolo sparò.

7Fu per l'orrida tragedia,
che nel mondo non v'è uguali,
tre compagni a noi più cari
morti caddero nel suol.

8Maledetta la sbirraglia
che ci ha immersi nel dolore!
Lì per lì, colpita al cuore,
tutta Italia protestò.

9Ma non basta la protesta,
non è nulla il nostro pianto,
per color che soffron tanto,
che hanno perso i lor figliol.


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