La progettazione di sistemi di contabilità direzionale nelle aziende vitivinicole: il caso Barone Pizzini/Il sistema di misurazione dei costi della Barone Pizzini
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Un sistema di contabilità direzionale, per essere adeguato, dovrebbe essere coerente con altre caratteristiche organizzative, come gli scopi e gli obiettivi dell’organizzazione, la natura dei beni e dei servizi prodotti, la struttura organizzativa2. Nei capitoli precedenti si è voluta dare una visione d’insieme di tali caratteristiche – ponendo particolare attenzione al processo produttivo, alla cultura e agli obiettivi dell’azienda, alle figure organizzative – così da poter apprezzare come queste si riflettano nel sistema di contabilità analizzato e, viceversa, come le caratteristiche dell’organizzazione vengano a loro volta influenzate dalla struttura e dalle modalità di funzionamento del sistema.
L’esposizione e l’analisi del sistema svolte in questo capitolo aiuteranno a capire ed interpretare questa relazione bidirezionale, così come si manifesta nella progettazione di sistemi di contabilità direzionale in un’azienda vitivinicola in generale e nella BP in particolare.
Obiettivo di questo capitolo è la mera esposizione di come la BP ha affrontato le varie fasi della progettazione del proprio sistema per la misurazione dei costi, rimandando al capitolo conclusivo ogni giudizio e considerazione di merito.
Al fine di rendere chiara tale esposizione, viene introdotta fin da ora la Figura 5, la quale permetterà di mantenere una visione d’insieme del sistema mentre ci si addentrerà nella descrizione delle singole fasi.
Figura5
CDC/attività, gerarchizzazione, ordini e livelli di chiusura.
Fonte: fornita dall’azienda
