Oh più assai che Fenice amico raro
../Posto avea di mia vita assai gran parte
../Oltre all'ottavo lustro un anno appena
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15 agosto 2021
100%
Da definire
<dc:title> La virtù sconosciuta </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1786</dc:date>
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<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
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La virtù sconosciuta - Oh più assai che Fenice amico raro Vittorio AlfieriAlfieri - La virtù sconosciuta.djvu
Oh più assai che Fenice amico raro
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Oh più assai che Fenice amico raro,
Che amavi me, nulla da me volendo;
Che di vita tempravi a me l’amaro
Meco i miei studj e i pianti dividendo;
Deh, sapess’io laudarti in stil sì chiaro,
Che dal sepolcro il tuo nome traendo,
Io nel mandassi riverito e caro
All’altre età, cui di piacer più intendo!
Ciò per te stesso far potuto avresti
Meglio assai ch’io, se avversi i tempi e il loco
Non t’eran, dove occulti dì vivesti.
Ben d’ingiusta fortuna è crudo il giuoco;
Voler che il fango vile in luce resti,
E ignoto e muto il più sublime fuoco.
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