Laude (1910)/Lessico/G

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[p. 262 modifica]Galieno    15, 23.

garzuni    garzoni, eredi 18, 20; v. n. 1.

gaudere    20, 8; 58, 78; 60, 33; 91, 181; gaudente ‘farotte esser g.’ ti farò godere 98, 30.

gaudiare    ‘del nostro g.’ gioia 36, 62; ‘l g.’ il gaudio 60, 29; v. n. 101.

gaudire    godere 35, 56; v. n. 81; gaude 74, 20; cf. Pèrcopo. Laude e Devoz. Aquilane.

gengìe    gengive 22, 53; v. n. 39.

gente    ‘a mia g.’ alla mia famiglia 24, 100; ‘g. infiniti’ popoli svariatissimi 59, 13.

gentile    ‘creata g.’ nobile 35, 1.

Gentile    ‘fra G.’ 57, 46. Il Tresatti: ‘Questo Fra Gentile fu da Montefiore della Marca, il quale, preso l’abito di san Francesco et datosi allo studio delle sacre lettere, in brieve (come era di bello ingegno) vi fé sì buona riuscita, che fu creato Maestro in Theologia; la quale anco con molta sua gloria insegnò. Fu lettore del Sacro Palazzo ed assunto al cardinalato del titolo di san Martino in Monte nell’anno 1299. A questo cardinale che si raccomandasse fu consigliato il B. Jacopone; e può credersi che questo Sig. per lui si adoperasse, ma che indarno per la fiera implacabile natura del Pontefice’.

gentileza    nobiltà 35, 47; v. gentile.

gentilire    ‘en tuo g.’ nella tua nobiltà 35, 70; v. n. 101.

gesta    compagnia, turba 62, 50; v. n. 73; col significato di turba angelica nel Libro d. Tre Scritture.

gi    andò 96, 52; v. n. 91 e gire.

gicto    ‘fece g.’ 62, 13. Il Tresatti: ‘fece suo colpo’.

giendo    andando 62, 4; v. n. 97.

Giesse    ‘la G. uirgo’ la vergine di Iesse 100, 16.

gigante    ‘una g.’ una gigantessa 8, 29; v. n. 73.

gilosìa    gelosìa 101, 150; v. nn. 18 e 65.

gioco    azione 16, 30; 61, 80; 69, 115; v. ioco.

giognemento    congiungimento o ragg- 40, 20; 75, 49; v. nn. 21 e 99δ.

giognere e giongere    giungere e raggiungere: giogni 81, 63, giogne 24, 117, gionge 7, 51, gionto 89, 34, -a 55, 63; 93, 9; v. n. 15. [p. 263 modifica]

gioietta    gioia bassa e volgare 35, 4; v. n. 99β.

giollarìa    ‘tutti me fonno g.’ mi festeggiano 59, 21; v. nn. 17 e 100.

gionge    aggiunge 7, 51.

gionto    nodo 89, 35; v. n. 15 e cf. n. 98.

Giordan    ‘fiume G.’ 60, 9.

giornata    soggiorno, dimora 42, 13; 88, 134; ‘che non faccia sue giornate’ non compia il suo lavoro 60, 11; ‘continua giornata’ continuamente 24, 116.

giostra    ‘quando sarà la g.’ 61, 89. Il Tresatti: ‘del giudizio universale’.

Giouanni    san Giovanni Evangelista 98, 15.

gire:    girse 24, 51; gimo, n. 88; gissece ci andassi, n. 85; gi andò, n. 91; giragio andrò, n. 90; girìa andrei, n. 93; giuti andati, n. 96; giendo, n. 97.

giruolta    giravolta 8, 41.

gita    ‘là u’è nostra g.’ là dove dobbiamo andare 24, 179; cf. n. 98.

giullare    ‘non è don da g.’ non è cosa molto facile 38, 58.

Giurgiani    abitanti della Georgia 59, 15; v. n. 20.

giuti    ‘sònsene g.’ se ne sono andati 18, 4; v. gire.

gloriare    glorificare 64, 72; ‘el gl.’ la vanagloria 23, 1.

gloriato    gloria 36, 45; v. n. 98.

gloriuso    glorioso 69, 128; v. n. 2.

gola    desiderio, brama 40, 25.

Gomorra    34, 13.

gonfalonier    rif. a san Francesco 62, 16.

gradita    ‘sopra tutte sta gr.’ occupa il più alto grado 90, 48.

gradone    scalino 34, 40; v. n. 72.

gradora    gradi 89, 70; v. n. 71.

grana    ‘la g.’ il seme 23, 16; v. n. 73.

granchi    cancri 48, 11.

grancìa    malattia del cancro 48, 15; v. n. 99γ 6 cf. Canello, Arch. Glott. III, 360.

grasa    grassa, in buona salute 14, 43.

grassìa    ‘porco de g.’ destinato a ingrassare 55, 48; così anche in Guittone, cf. L. Röhrsheim, Die Sprache des Fra G. von A., p. 10; e v. n. 99γ.

gratis    gratuitamente 74, 15; ‘per gr.’ 4, 20.

gratizo    stuoja (craticius) 3, 35; v. nn. 34 e 46.

grato    ‘è a gr.’ è gradito 67, 72; 89, 29.

gràuame    mi addolora 27, 39.

grauanza    dolore 27, 38; v. n. 99α.

grauedata    ‘femena gr.’ resa incinta 2, 33; v. n. 101.

grauenza    peso, affanno 3, 6; 38, 41; v. n. 99β.

grege    ‘la gr.’ il gregge 32, 14.

Gregorio    san Gregorio 98, 16.

greue    ‘li medici gr. pagarse’ pagarsi lautamente 24, 126.

gridare    implorare: [p. 264 modifica] ‘gridammo el Messìa’ 43, 181; gridanno gridando 18, 16; v. n. 65.

gridato    le grida, il chiasso 22, 23; cf, n. 98.

griglie    grilli 24, 128; v. n. 35.

grossore    vanagloria 31, 17; v. 99ε.

grossura    superbia 25, 34; 53, 45; v. n. 99η.

guadagna    ‘la g.’ il guadagno 14, 57; ‘de tanta g.’ 19, 12 e 13; v. n. 98.

guadagnato    guadagno 14, 38; 17, 21; 18, 20; 22, 7; 28, 14; 42, 44; cf. n. 98.

guai    ‘non è uerun che curi en tuo g.’ nessuno si cura della tua infelicità 19, 10.

guarda    la guardia 7, 61; 47 95 e 99; v. n. 98, e cf. Laud. Orvietano, c. 29a e Körting 10359.

guardare    conservare, custodire 21, 46; ‘te guarden dai uermi’ ti difendano 25, 72; ‘guarda li sensi da parte’ frena i sensi 1, 22; ‘ad hom mai non guardai’ 16, 13, ‘guardate a lecto morbedo’ 3, 39; guardanno guardando 89, 40; v. n. 65.

guardiano    ‘l’angelo so g.’ il suo angelo custode 21, 39.

guaruto    guarito 6, 6; -a 56, 5; v. n. 96.

Guascogna    ‘terra de G.’ 59, 4.

guassa    guasta 34, 65; v. n. 51.

guatanno    guatando 26, 47; v. n. 65.

guidardone    premio 3, 29; 55, 73; elemosina 29, 20; guidardon 29, 19; v. n. 17.

guidare    ‘el tuo g.’ la tua guida 33, 30.

guidata    séguito 50, 20; cf. n. 98.

guidato    guida, condotta, governo 62, 63; cf. n. 98; ‘mal g.’ sconsigliato 9, 19.

guirmenella    ‘ioco de g.’ 5, 25. Il Bonaccorsi: ‘cioè di corrigiola che mo è dentro & mo è fuora’; il Tresatti: ‘credo che sia quella voce che adesso usano i Toscani (gherminella) adoperata a significare inganni, trufferìe, barrerìe’. Cf. il lucchese guaraminella in Salvioni, Arch. Glott. XVI, 448.

gustato    sapore 81, 19; cf. n. 98.