Le rime di M. Francesco Petrarca/Canzone XV
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Canzone XV
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CANZONE XV.
V
Olgendo gli occhi al mio novo colore, Che fa di morte rimembrar la gente,
Pietà vi mosse: onde benignamente
Salutando teneste in vita il core.
5La frale vita, ch’ancor meco alberga,
Fu de’ begli occhi vostri aperto dono,
E de la voce angelica soave.
Da lor conosco l’esser' ov’io sono:
Che, come suol pigro animal per verga,
10Così destaro in me l’anima grave.
Del mio cor, Donna, l’una e l’altra chiave
Avete in mano. e di ciò son contento,
Presto di navigar a ciascun vento,
Ch’ogni cosa da voi m’è dolce onore.
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