Liguria preistorica/Parte prima/Capitolo III

Da Wikisource.
III. DEGLI ANTICHI MANUFATTI METALLICI IN LIGURIA
Parte prima - Capitolo II Parte prima - Capitolo IV

[p. 90 modifica]

III. DEGLI ANTICHI MANUFATTI METALLICI IN LIGURIA


Considerazioni generali.

Gli Oggetti di bronzo, provenienti da località italiane, riferibili indubbiamente a tempi esostorici sono meno variati di quelli rinvenuti in altri paesi, massime nella Svizzera e nella Scandinavia, ed offrono, generalmente, meno manifesta la ricerca estetica. Uno sviluppo del senso artistico comparabile a quello che distingue la fase del bronzo nella Scandinavia, non si verifica presso di noi che quando le stirpi diverse che popolarono la penisola, prima di ogni sicura memoria storica locale, conobbero il ferro.

Lo stadio del bronzo, nella sua purezza, ci si rivela in Italia nelle terremare, vale a dire, tra le vestigia d'un popolo dedito alla pastorizia, all’agricoltura e alla caccia, la cui vita era confinata nell’angusta cerchia di un piccolo territorio, e la cui precipua cura era di provvedere alle necessità della vita.

Non è qui luogo d'investigare ove sia nata la metallurgia del bronzo, né io mi crederei in grado di imprendere utilmente una tale ricerca; ma è d’uopo avvertire in proposito che non pochi indìzi e considerazioni accennano ad una importazione forestiera di questa industria. Prima di tutto, prescindendo da un piccolo giacimento del Campigliese e da qualche saggio insignificante che trovasi nell’isola d’Elba e tra le Alpi, l’Italia è affatto priva di [p. 91 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/97 [p. 92 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/98 [p. 93 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/99 [p. 94 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/100 [p. 95 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/101 [p. 96 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/102 [p. 97 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/103 [p. 98 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/104 [p. 99 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/105 [p. 100 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/106 [p. 101 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/107 [p. 102 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/108 [p. 103 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/109 [p. 104 modifica]Pagina:Liguria preistorica.djvu/110 [p. 105 modifica]— 105 — ligure non potrebbero attribuirsi con certezza a tempi preistorici e forse nemmeno esostorici. La rarità loro nel nostro territorio dipende non solo dalla rapida e profonda alterazione che il metallo subisce per opera degli agenti esterni, onde in breve si converte in idrossido e si di* spt:rde, ma ancora da che fu conosciuto e adoperato dai Liguri in tempi recenti, P>a i pochi manufatti di questo genere, citerò un coltello, varie lame di spada e ferri di lancia, rinvenuti nelle Langhc e conservati nella raccolta del P. Ighina alle Carcare, I dubbi che sussistono circa Tetà loro m’inducono a non descriverli; merita un cenno pel suo carattere arcaico. Tarco di una voluminosa fibula^ con ingrossamento sferoidale mediano» oggetto della stessa provenienza, che si conserva del pari nella collezione Ighina. Nella caverna delle Arene Candide» alla superficie dello strato archeologico, don Ferrando raccolse tre grossi arnesi in ferro, che mi sembrano dì foggia romana: uno è un grossolano e robusto bidente, coll’occhio praticato nello spessore dell’arco che porta i due denti; gli altri due^sono sorta di zappette, a penna straordinariamente lunga ed arcuata. Mantifaiti (toro e d’argento. — Non credo sia il caso di occuparrni qui dei manufatti d*oro e d’argento, perciocché questi metalli non appariscono in Liguria che per eccezione, e solo nelle tombe già comprese tra le reliquie dell’età storica o riferibili a tempi di poco anteriori ad essa. Noterò solo in proposito che Toro, essendo, comunque in scarsa copia, diffuso nelle alluvioni di parecchi torrenti che scendono dall’Appennino Ligure, per esempio in quelle del Gorzente, della Piota, della Stura, dell’Olba, e trovandosi pure in parecchi giacimenti hloniformi, come I a Masso presso Sestri Levante e alla Vesima non lungi da Arenzano, dovesse ben presto fissare l’attenzione degli } abitanti, i quali infatti Io u su fruttarono fin dai tempi storici! più remoti, mentre l’argento, rappresentato quasi


Google