Lilla vid'io, qual matutina stella

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Girolamo Fontanella

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IX. La nuotatrice Intestazione 8 agosto 2022 100% Da definire

Ne la scola d'amor non fui giammai Questo limpido rio, ch'ai prato in seno
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IX

LA NUOTATRICE

     Lilla vid’io, qual matutina stella,
spiccando un salto abbandonar la sponda,
e le braccia inarcando, agile e snella,
con la mano e col piè percuoter l’onda.
     La spuma inargentò canuta e bella,
ch’una perla sembrò che vetro asconda,
e disciolta nel crin parea fra quella
nova aurora a veder, candida e bionda.
     L’onda dolce posò, zefiro tacque,
e dove il nuoto agevolando scorse,
tornâr d’argento e di zaffiro l’acque.
     A mirarla ogni dea veloce corse,
e fu stupor ch’ove Ciprigna nacque,
un’altra Citerea dapoi ne sorse.