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Non fuggir, vago augello, affrena il volo

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Celio Magno

St. John Lucas XVI secolo Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu sonetti Letteratura Non fuggir, vago augello, affrena il volo Intestazione 22 luglio 2025 100% Sonetti

Da verde ramo in su fugace rio Me stesso io piango: e de la propria morte
Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


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N
ON fuggir, vago augello, affrena il volo,

Ch’io non tendo a’ tuoi danni o visco o rete;
               Chè, se a me libertà cerco e quiete,
               4Por te non deggio in servitute e in duolo.
          Ben io fuggo a ragion nemico stuolo
               Di gravi cure in queste ombre secrete,
               Ove, sol per goder sicure e liete
               8Poche ore teco, a la citta m’involo.
          Qui più sereno è il ciel, più l’aria pura,
               Più dolci l’acque, e, più cortese e bella,
               11L’alte ricchezze sue scopre Natura.
          O mente umana, al proprio ben rubella,
               Vede tanta sua pace e non la cura,
               14E stima porto ov’ha flutto e procella!