Non più lo stranio fior Pindo rammenti

Da Wikisource.
Giuseppe Battista

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XI. La granatiglia Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Se la madre d'Amor dall'acque uscio Latto con mille poppe e rendo vive
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista
[p. 414 modifica]

XI

LA GRANATIGLIA

ossia fiore di passione

     Non piú lo stranio fior Pindo rammenti
che ’l nome avea d’un morto re descritto,
s’oggi l’indica pianta ha gli stormenti
della morte d’un re che cadde invitto;
     libro, dove stampâr fogli dolenti
il martirio crudel d’un dio trafitto,
e per narrar d’un dio gli aspri tormenti
vegetanti elegie natura ha scritto.
     Volle certo scolpir stelo architetto
la catastrofe qui del suo Fattore,
a scorno mio, che non la porto in petto.
     La tragedia d’un dio purgarmi il core
oggi potrá del piú smodato affetto,
poiché muto istrïone è fatto un fiore.