O maga egizia, che sì audace e franca

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Tommaso Stigliani

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IV. A una zingara Intestazione 31 luglio 2022 100% Da definire

— Ardisci! — disse a me l'idolo mio Quella candida man, che sempre scocca
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Tommaso Stigliani


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IV

A UNA ZINGARA

     O maga egizia, che sí audace e franca,
benché ravvolta in povere divise,
vai su le mani altrui, con varie guise,
presagendo ventura, or destra or manca;
     vanne alla donna mia, di cui la bianca
palma mirando e le sue righe incise:
— Questa mano — le di’ — giá si promise
ad un amante in fede, ed or gli manca. —
     Poi soggiungi che ’l ciel di ciò minaccia
grave vendetta. Ché, s’a sorte crede
tant’ella a l’arti tue, che pia si faccia,
     dirò che i fiati suoi Febo ti diede;
e, quel che forse a te fia che piú piaccia,
la man ti colmerò d’aurea mercede.