O man leggiadra, o bella Man di rose

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura O man leggiadra, o bella man di rose Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Dal cielo almo d'un volto In quei, che m'han trafitto
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LXXXIII

Bella mano.

O man leggiadra, o bella Man di rose,
     Rose non di giardin,
     Che un oltraggio di Sole a mezzo giorno
     Vinte conduce a fin;
     5Ma rose, che l’Aurora in suo ritorno
     Semina sul mattin.
Per adornarti, o Man, non tesser fregi
     Nè di perle, nè d’ôr.
     Per tutte le altre mani, o Man, s’apprezza
     10Di Gange il gran tesor;
     E per te sola, o Man, somma ricchezza
     Il tuo puro candor.
Dunque leggiadra, e bella Man di rose,
     Che di te dir si può?
     15Lodi altere diran lingue amorose,
     Io le mi tacerò,
     Perchè la tua bellezza, o Man di rose,
     Il cor mi depredò.