Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina/VI
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Anonimo - Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina (1744)
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Cap. VI - De deputar il Scabello.
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De deputar il Scabello.
CAP. VI.
H
Averassi parimenti da deputare, & fare un scabello in quei luoghi, ove s’haverà dà fare, & radunare l’Arengo, o il Consiglio del detto Comune, sopra del quale ogni uno, che vorrà arengare, o proponere qualche cosa nel detto Arengo, o Conseglio, possa, & debba ascendere.
Et à quel tale, che arengarà non vi sia persona alcuna che ardisca impedirlo, ne con parole, ne con fatti, ne responderli fino à tanto, che non averà compita la sua propositione, mentre però tal propositione, o Arenga non duri più di mezz’hora; acciochè al tale proponente gli possa esser data opportuna, & commoda risposta sotto pena à qualunque de soldi trè imperiali da esser applicati al detto Comune, & esser subito scossi.