Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina/XXXVIII
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Anonimo - Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina (1744)
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Cap. XXXVIII. - De Religiosi apostati non esser accettati
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Di non accettar in Alzano Frati Apostati.
CAP. XXXVIII.
E
T acciò si dia occasione à i Frati, ò altri Religiosi solamente di nome mà non di fatti di non andar vagabondi fuori dei loro Monasteri, ò Conventi hanno statuito, & ordinato che gli Huomini da detto Comune non debbino accettare, ne chiamar, ne in qualsivoglia modo ammettere, à nome di detto Comune, ne privatamente per Parocho del detto luoco, ò Capellano di alcuna Chiesa, o Capella del detto luoco alcun Frate, ò Monacho, il quale habbia fatto proffessione in alcun Monasterio, ò sia de osservanza, ò nò, & l’abbia lasciato, vagabondo hor quà, hor là (come molti fanno) in vituperio, & dishonore della loro Religione, ma siano dal detto luoco scacciati, & tenuti per sempre lontani.