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de pictura | 313 |
F1 | V | P |
rebbono palidi. Per questa ragione nella pittura ... | presso al cigno o alla neve parrebbono palidi. Per questa ragione nella pittura ... | ||
36, 28 | Qui sarebbono alcuni i quali segnerebbono una linea ... | ... sariano ... ... signieriano ... |
... serieno ... ... segnerieno ... |
38, 11 | ... li amici veggendole e maravigliandosi chiamavano miracoli. | ... li amici vendendo li e amirandosine appellavano miraculi ... | ... li amici vedendole e maravegliandosene le chiama miracoli. |
40, 29- 42, 6 |
Ma ad i sottili ingegni ... tedioso a chi leggerà. | (manca questo passo) | in sostanza = F |
42, 10- 25 |
... per brevità mi parve da lassare Ma sono sì fatti ... da drizzare la saetta. E voglio sia persuaso apresso di noi che solo colui sarà ottimo artefice el quale arà imparato conoscere li orli delle superficie e ogni sua qualità. Così contrario mai sarà buon artefice chi non sarà diligentissimo a conoscere quanto abbiamo sino a qtti detto. Fut’ono adunque cose necessarie queste intersegazioni e superficie. Seguita ad iscrivere il pittore in che modo possa seguire colla mano quanto arà col ingegno compreso. | ... per brevità lasso. Voglio sia persuaso quello essere optimo al’ tefice che intenderà che cosa è li orli delle superficie e ogni sua qualità. Seranno adunque cose necessarie queste intersegazioni e superficie. Seguita a scrivere in che modo il pittore possa colla mano seguire lo ingegno. (mancano cioè le righe 11-18). | (il testo, guasto in diversi punti, corrisponde in sostanza a F1, ma conclude: ... Seguita ma a scrivere in que modo el pittore possa colla mano seguire quanto haverà collo ingegno apresso). |