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ludi rerum mathecaticarum | 355 |
Miscell. cart. secc . XV-XVI. Contiene, tra molte altre cose: cc. 122127, la Descriptio Urbis Romae dell’Alberti: cc. 130r-141r, il testo dei Ludi, trascritto da due mani diverse (131r-133r; 133v-141r), incompleto evidentemente per la perdita di una carta all’inizio e di parecchie in fine. Il testo comincia con «il punto A» (cfr. il nostro testo a p. 135, 21) e termina con «di questa forma (come vedete qui sotto)» (cfr. il nostro testo a p. 155, 12). A c. 131r una mano più tarda ha aggiunto in cima: L. B. Alberti Ludi Matematici.
Cfr. Kristeller, op. cit., vol. II, p. 278, e G. Orlandi, in «Quaderno n. 1 della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova», ottobre 1969, pp. 82-83.
Cod. cart. sec . XV (fine), cc. 29 non numerate. Contiene: L. B. Alberti ex ludis rerum mathematicarum, con figure. Cfr. Faye & Bond, Supplement to De Ricci & Wilson, Census of Medieval and Renaissance mss in the U. S . and Canada, New York, 1962, p. 277.
EDIZIONI
1. Nel volume degli Opuscoli morali di Leon Battista Alberti, curato da Cosimo Bartoli, Venezia, 1568, sotto il titolo di Piacevolezze matematiche (pp. 225-55).
2. Opere volgari di L. B. Alberti, annotate e illustrate da A. Bonucci, vol. IV, Firenze, 1847, pp. 405-40.