Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/293

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annotazioni. 287

vento, e a vincerla sull’altre passioni che travagliano il cuore:

Omnia vincit amor, et nos cedamus amori.

Ed Ovidio:

Luctantur pectusque leve in contraria ducunt,
Hac amor, hac odium, sed puto vincet amor.

Perchè l’amore, per dirla con Dante:

Prende baldanza e tanta sicurtate,
     Che fiere tra gli spirti paurosi,
     E quale ancide e qual caccia di fora.

E così avvenne al povero Catullo, che restato solo col suo inestinguibile amore nell’anima, allora si credette felice che potè nuovamente abbandonarsi nelle braccia di colei, che l’avea tante volte e così vilmente tradito.

O brawling love! o loving hate!
O anything, of nothing first create!
O heavy lightness! serious vanity!
Misshapen chaos of well— seeming forms!
Feather of lead, bright smoke, cold fìre, sich health,
Still— waking sleep, that is notwhat is it!






Ho creduto bene allontanarmi, nella traduzione, dalla lettera di questi ultimi versi, per dare un po’ più