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302 | annotazioni. |
premio di tante fatiche, il fiore verginale della Dea della giovinezza.
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Non è da riferire alle donne che non sono generalmente costanti; ma invece alla colomba, da cui è tolto il paragone con Laodamia. Chè mulier è usato per fæmina, come bene osserva il Partenio; nè ci sembrerà strano quando ricorderemo che Orazio disse uxores delle capre:
Quærunt latentes et thymo deviæ |
e Virgilio chiamò virum il caprone:
Vir gregis ipse caper deerraverat; |
e Marziale similmente:
Et illud oleas quod viri capellarum. |
Nè multivola significa che vuole molte cose, ma che vola molto: aggettivo bellissimo coniato dal nostro poeta, che la composizione degli aggettivi imparò dai Greci.
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Vergognosa transazione che fa Catullo con la propria dignità. Si contenta che le scappate della sua donna siano rare; come se la colpa stésse nella quantità e non nella qualità dei trascorsi; e si scusa artifi-