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36 | Chi l’ha detto? | [131-135] |
Dello stesso filosofo è quest’altra sentenza:
131. On aime bien à deviner les autres, mais l’on n’aime pas à être deviné.1
§ 7.
Avarizia
132. Fatto v’avete Iddio d’oro e d’argento.
Così Dante fieramente apostrofa l’insaziabile avarizia dei preti, ai quali poco innanzi aveva rivolto altra acerba rampogna:
133. ....La vostra avarizia il mondo attrista,
Calcando i buoni e su levando i pravi.
Trista passione è questa dell’avarizia che spinge alle azioni più basse e più riprovevoli, come aveva già detto Virgilio:
134. ....Quid non mortalia pectora cogis,
Auri sacra fames!2
e infatti agli occhi di molti ogni mezzo è buono per acquistare danaro, che è il ben venuto, per qualunque via guadagnato, e per quanto ne siano turpi le fonti. Ciò è espresso anche dall’adagio latino
135. Non olet.3
di cui le origini, secondo Svetonio (Vita Vespasiani, cap. 23) e Dione Cassio (Hist., lib. LXVI, cap. 14). sarebbero da cercarsi