Pagina:Cronica de matematici.djvu/22

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il primo fra Greci, che cominciasse ad osservare le grandezze, e distanze del Sole, e della Luna, le declinationi del Zodiaco, gl’Horologgi solari, e le Carte Geografiche.

[63][524]PITAGORA diede forma alla Geometria; separolla da la materia, e fecela più nobile; fù inventore de corpi regolari, e d’alcune propositioni famose. I Musici ancora riconoscono da lui i fondamenti di quella disciplina. Fù il primo assertore dell’harmonia de Cieli.

[69][500]HIPPASO Metapontino discepolo di Pitagora, Fisico, e Matematico, scrisse un libro intitolato il Sermone mistico, inscrisse il dodecaedro nella sfera. Morì di naufragio per havere, come scrive Jamblico, propalato i misteri occulti de la Geometria.

[79][460]FAENO habitatore d’Atene osservò le cose celesti, predisse alcune apparitioni di Comete, fù eccellentissimo ne pronostici delle mutationi dell’Aere, insegnò publicamente in Atene le cose dell’Astrologia, & hebbe per discepolo Metone. È commemorato da Teofrasto, e da Plinio.

[80][458]ANASSAGORA Clazomenio filosofo naturale, e Matematico, fù discepolo di Anassimandro, e conseguì gran lode nelle cose Geometriche; fù il primo, secondo Plutarco in Nicia, che trovasse le cagioni

del