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lezione preliminare. | xli |
È pure osservabile che certi sostantivi participiali, o vogliam dire certi participii divenuti sostantivi, mantenevano nel soggetto la forma originaria de’ participii latini: e perciò infante, che era enfant negli altri casi, era anzi enfes od anfes nel nominativo, ricordando l’infans della madre, e per simiglianza diamante, aimant, era aimas nel soggetto ritraendo dall’adamas donde si originava.
Nel Poemetto sopra Cristo Salvatore attribuito al Boccaccio, si legge:
Essendo in croce la eterna Maésta
Abbandonata da ogni persona,
Il Sole, chiuso in ombra dalla sesta
Ora, ecc.
Il Boccaccio poi certamente nel Decamerone, siccome avvertiva il Bembo nel III delle Prose, aveva scritto: Giudice della Podésta di Forlimpopoli, e Dante nel VI dell’Inferno al v. 96.
Quando verrà la nemica podésta: