Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. II, 1952 – BEIC 1804122.djvu/310

Da Wikisource.
304 saggi critici

meno veggo e piú immagino. Di tal natura è la caduta istantanea di Cavalcante, e dopo, silenzio e tomba, «e piú non parve fuora».

E qui, nuove miserie de’ comentatori. Perché Dante ha interrotto il racconto di Farinata? Perché ci ha ficcato in mezzo quest’episodio che non ci ha nulla a fare? Perché Farinata si mostra insensibile a tanta pietá? Per dirne una, ecco la risposta di Foscolo. Rifrugando le antiche cronache, trova che il figlio di Cavalcante era genero di Farinata : indi la parentela tra il fatto principale e l’episodio. E se Dante fa rimaner Farinata impassibile alla notizia della morte del genero, gli è per mostrare come l’uomo pubblico non dee sentire gli affetti privati. Eccoci caduti in un miserabile «fabula docet». E da quando in qua è disdetto all’uomo pubblico di versare una lacrima sulle sue private sventure? Ed anche quando ti è richiesto il sacrificio degli affetti privati, non è viltá il sentire, ma cedere al sentimento. Il sacrificio tanto è piú nobile, quanto costa piú lacrime, e se volete rappresentarmi Bruto che danna a morte i figliuoli, sta bene : ma se volete eh’ io m’interessi per lui, fatemelo veder piangere. Farinata innanzi a uno spettacolo tanto pietoso, « non muta aspetto, non move il collo, non piega sua costa ». Perché? Vedete lá nel tempio la Giulia di Berchet, in mezzo a popolo variamente atteggiato lei sola immobile, non ode, non vede, «non guarda che in cielo». Perché ella sembra estranea a tanto movimento di cose e di uomini? Perché Giulia è una madre; perché il suo pensiero è tutto raccolto nel figlio ch’ella teme di veder sortire dall’urna soldato austriaco con l’aquila in fronte, perché in quel punto il figlio è il suo universo. E perché Farinata, il «magnanimo», rimane immobile come una statua? Perché egli non vede e non ode, perché le parole di Cavalcante giungono al suo orecchio senza andare sino all’anima, perché la sua anima è tutta in un pensiero unico, rimasole infisso come uno strale, «l’arte male appresa», e tutto quello che avviene fuori di sé, è come non avvenuto per lei. E cosí, quando Cavalcante sparisce, quali sono le prime parole di Farinata?