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72 saggi critici


Questo concetto è ben piú interessante che non pensa Ebert e Klein. £ il carattere eroico del cristiano nella sua ultima esaltazione: l’annegamento dell’intelletto nella fede e della volontá nell’amore; uccidere sé non solo come carne, ma come ragione e come volontá, come anima; è non solo congiungimento dell’umano col divino, ma obblio dell’umano nel divino

Abbandonare i parenti, fuggire il mondo e «suoi inganni» far penitenza nel deserto, darsi alla vita contemplativa, è la storia volgare di tutt’i santi, è il concetto di Klein. Ma ciò che muove il dramma e gli dá un’azione e un intreccio, è un concetto piú elevato ed eroico, la purificazione e santificazione de’ motivi che c’inducono alle buone opere. Da un eroismo divenuto comune e volgare il dramma sale alle ultime altezze del misticismo, dove piú tardi entrarono in cosí fiera lotta Bossuet e Fénelon.

L’ideale piú alto a cui giunger possa l’eroismo cristiano è qui drammatizzato. Ciascuno ricorda la grande impressione che fa la voce dell’Angiolo nel Faust, quando dice di Margherita: — È salvata!— , mentre Mefistofele si affrettava a dire: — È mia — . La stessa impressione fa qui quel terribile: — È dannato! — , quando il romito domandava qual luogo gli era riservato in paradiso. Il dramma comincia veramente qui: tutto l’altro è antecedente. Il turbamento del romito, la confusione della sua mente, il suo dolore di essere stato forse egli cagione con la sua domanda indiscreta della perdizione del giovane, le insidie del demonio, la costanza e tranquillitá del giovane, le ardenti suppliche del romito a Dio sono il movimento e il processo del dramma, che si scioglie liricamente in una lauda, quando l’Angiolo annunzia: — È salvato! — .

Ma questo non è che uno scheletro di dramma, nella rozza semplicitá della prima concezione. Il frate raffazzonatore ha potuto ripulirlo, appiccarvi anche qualche scena, come è probabilmente la tirata del compare contro i frati e la preghiera del romito perché Dio riformi la sua legge guasta dal Pastore, ma non ha saputo mettervi sangue e polpa. I personaggi sono astrazioni; i fatti e le passioni appena indicate: pare un progetto di dramma, anzi che il dramma.