Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggio critico sul Petrarca, 1954 – BEIC 1805656.djvu/121

Da Wikisource.

vi. situazioni petrarchesche ii5


gini sono pregne di senso e d’affetto, le sentenze felicissime; l’organismo interno, sotto un’apparente sprezzatura, perfetto; l’arte del verso condotta a una grande perfezione, sicché parecchi versi sono rimasi proverbiali; una nobiltá semplice di dizione rispondente all’elevatezza de’ pensieri, e congiunta con non so che cupo e tristo che penetra per entro le midolla di questa riflessione impotente.

Ma se la riflessione, come elemento negativo, è altamente tragica e poetica, come positiva, è difettosa, quando si sostituisce alla vita, decomponendola ed esprimendone astrattamente i diversi elementi, ragionando per esempio sulla natura e i caratteri dell’amore, in luogo di mostrarlo in atto. Ci capita non di rado il Petrarca, e spesso, anche dove esprime sentimenti, ha l’aria di chi ti faccia un ragionamento. Pur da una parte ha cansato affatto quella forma barbara e scolastica che tanto spiace in Dante; e dall’altra, trovi alcune volte accanto alla riflessione un certo calore di vita, che nasce dal sentimento e dalla rappresentazione del proprio stato, come nel sonetto:

                                    S’amor non è, che dunque è quel ch’i’ sento?
Ma s’egli è amor, per Dio, che cosa e quale?
     Se buona, ond’è l’effetto aspro mortale?
Se ria, ond’è sí dolce ogni tormento?
S’a mia voglia ardo, ond’è ’l piarito e ’l lamento?
     S’a mal mio grado, il lamentar che vale?
O viva morte, o dilettoso male.
Come puoi tanto in me s’io noi consento?
     E s’io ’l consento, a gran torto mi doglio.
Fra si contrari venti, in frale barca
Mi trovo in alto mar, senza governo,
     Sí lieve di saver, d’error sí carca,
Ch’i’ medesmo non so quel ch’io mi voglio,
E tremo a mezza state, ardendo il verno.
     
E t’incontri proprio nella grande poesia, quando la riflessione produce un concetto generale che aliti per entro la composizione senza poterlo cogliere in alcuna parte, e sia quasi fiaccola