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xx - la nuova letteratura 351


e la nuova fermentava appena in quella prima confusione delle menti; sicché egli ha tutt’i difetti del vecchio e tutte le stranezze del nuovo. Ben presto si trovò fra’ piedi Carlo Goldoni, costretto dalle stesse necessita della vita a servire e compiacere al pubblico. Per qualche tempo si accapigliarono i partigiani del Chiari e del Goldoni. E tra’ due contendenti sorse un terzo, che die’ addosso all’uno e all’altro : dico Carlo Gozzi, fratello di Gaspare. Usci a Parigi la Tartarici degl’influssi, caricatura di due comici:


                                    Il primo si chiamava «Originale»
ed il secondo «Saccheggio» s’appella...
     I partigiani ogni giorno crescevano,
chi vuole Originale e chi Saccheggio;
tutto il paese a rumore mettevano...
     II parlar mozzo e lo stare infradue
niente vale per trarsi di tedio :...
dir bisognava : Saccheggio è migliore, —
overo : — Originale è piú dottore. —
     


Gozzi avea maggior coltura del Chiari e del Goldoni, era d’ingegno svegliatissimo, avea fatto buoni studi come il fratello, apparteneva all’accademia de’ Granelleschi, che si proponeva di instaurare la buona lingua, della quale quei due si mostravano ignorantissimi. Tutto quel mondo nuovo letterario, predicato con tanta iattanza e venuto fuori con tanta stravaganza, non gli parea una riforma, gli parea una corruzione, e non solo letteraria, ma religiosa, politica e civile:


                                    Usciti son autorevol dotti,
con un tremuoto di nuova scienza,
c’han tutti gli scrittori mal condotti.
     Tratto il lor, di saper non c’ è semenza,
dicono che gli autor morti fúr cotti,
e condannano i vivi all’astinenza...
     Leggonsi certe nuove «Marianne»,
certi «baron», certe «marchese» impresse,
certe fraschette buse come canne,
e le battezzan poi «filosofesse»,