Pagina:Dei Sepolcri (Bettoni 1808).djvu/35

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note 23


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                  .   .   . L’Iliache donne
Sciogliean le chiome.

Uso di quelle genti nell’esequie e nelle inferie:

                        Stant manibus arae,
Et circum Iliades crinem de more solutae1.


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Cassandra.

          Fatis aperit Cassandra futuris
Ora, Dei jussu, non umquam credita Teucris2.


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Mendico un cieco.

Omero ci tramandò la memoria del sepolcro d’Ilo3.

È celebre nel mondo la povertà e la cecità del sovrano Poeta.

                              Quel sommo
                    D’occhi cieco, e divin raggio di mente,
                    Che per la Grecia mendicò cantando:
                    Solo d’Ascra venian le fide amiche
                    Esulando con esso, e la mal certa
                    Con le destre vocali orma reggendo
                    Cui poi tolto alla terra, Argo ed Atene,
                    E Rodi a Smirna cittadin contende:
                    E patria ei non conosce altra che il cielo4.


  1. Virgilio Eneide lib. iii, 65.
  2. Idem, lib, ii, 246.
  3. Iliade, lib. xi, 166.
  4. Versi d’Alessandro Manzoni in morte di Carlo Imbonati.