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| 390 | memorie inutili |
Capitolo X — Mio trionfo che non merita d’essere considerato |||
» 293
Capitolo XI — Un cuor facile va sopravia alle riflessioni della prudenza. Seguo a dire di me e della comica Ricci |||
» 296
Capitolo XII — Mia amicizia dichiarata per la comica Ricci. Mie intraprese in di lei vantaggio. Mio comparatico. Mie lusinghe stolte. Mio primo ranno gettato |||
» 304
Capitolo XIII — Nuovi tratti della mia sciocca amicizia perseverante per la comica Ricci |||
» 314
Capitolo XIV — Seguo ad essere amico della Ricci in un modo da far ridere una moltitudine alienissima da’ miei sistemi |||
» 317
Capitolo XV — Facete nuove scoperte che avvalorano i miei giudizi e mia piú faceta perseveranza in amicizia |||
» 322
Capitolo XVI — Riflessioni inutilmente fatte e lusinghe svanite in cosa che non merita né riflessione né lusinga |||
» 332
Capitolo XVII — A che sia esposto l’uomo che prende impegno e amicizia per una compagnia di comici e comiche, per quanto benefico egli sia con quella |||
» 335
Capitolo XVIII — Nuovi benefizi da me fatti a’ comici da me protetti e nuovi vantaggi fatti da me alla Ricci. Tutto nonnulla |||
» 344
Capitolo XIX — Della Ricci ancora |||
» 352
Capitolo XX — Notizie ingenue intorno al parto della mia commedia romorosa intitolata: Le droghe d’amore e intorno alla Ricci |||
» 357
Capitolo XXI — Alcuni aneddotuzzi noiosi ma necessari a sapersi, relativi alla comica Ricci, al signor Pietro Antonio Gratarol ed a me |||
» 362
Capitolo XXII — Visita avuta da me del signor Gratarol. Miei dialoghi con quel signore. Mormorazioni della compagnia comica e alcune mie dabbenaggini riguardanti la Ricci |||
» 370
Capitolo XXIII — Frutto del mio passo falso |||
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