Pagina:Istorie dello Stato di Urbino.djvu/24

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Castello delle ripe distrutto da’ Gibellini Urbinati.|||
Castel Durante dalle rovine del Castel delle Ripe da Durante si edifica.|||
Castel Durante da Federico Feltrio di sontuose fabriche è stato illustrato.|||
Da Francesco Maria ultimo Duca d’Urbino quasi fu sempre habitato.|||
Dal medesimo Duca gli suoi Cittadini furono honorati, & esaltati.|||
Barco delitioso, non molto dalle sue porte distante.|||
Convento divoto in mezo al Barco de’ Minori Osservanti.|||
Chierici Minori chiamati da Francesco Maria ultimo Duca d’Urbino in Castel Durante; nella cui Chiesa volle esser sepolto.|||
Fatto Città da Urbano Ottavo, Urbania si appella.|||
Honorato de gli Honorati primo Vescovo di Urbania.|||
Bramante glorioso Architetto, nacque in Castel Durante.|||
Costacciaro Fortezza da gli Eugubini edificata alle radici del Cucco.|||
Fano Città della Fortuna, e sua descrittione.|||
Basilica maravigliosa in Fano descritta da Vitruvio.|||
Arco Trionfale ad Augusto eretto da’ Fanesi.|||
Canali e condotti sotterranei antichissimi sottilmente lavorati.|||
Fano da’ Toscani edificato.|||
Rovinato per la negligenza de’ Senoni, da’ Romani si riedifica.|||
Dedotto in Colonia da gli amici di Cesare.|||
Habitato da Augusto.|||
Da Vittigij rovinato: da Belisario si riedifica.|||
Dalla Signoria de gli Essarchi, si divolve alla Chiesa.|||
Da Lodovico Pio fatto capo delle Pentapoli.|||
Sotto la Signoria di Manfredo di Privilegij fù arricchito.|||
Postosi in libertà da gli Ottimati si regge.|||
Per le guerre civili resta del tutto dishabitato.|||
Gli suoi Cittadini dispersi edificano nel Piceno Montefano.|||
Viene in potere de’ Malatesti.|||
Levato à Malatesti ritorna alla Chiesa.|||
Bartologo con mille Fanesi soccorre Aquileia.|||
Ugone del Cassaro Fanese al conquisto di Terra Santa.|||
Fatto Conte della Tiberiade, vi dedusse una Colonia de’ Fanesi.|||
Fanesi con la virtù dell’armi acquistano Fossambrone, Monte Baroccio, e Novellara.|||
Assediato da Pesaresi, e Riminesi, con l’aiuto dell’armata Veneta si libera.|||
Fanesi soccorrendo Rimino, cacciano i Bolognesi, che l’assediano.|||