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20 malmantile racquistato

56.
L’insegna di costoro è un montambanco,
Che ha di già dato alli suoi vasi il prezzo;
E detto che son buoni al mal del fianco;
E strolagato, e chiacchierato un pezzo:
Ma trovandosi al fin sudato e stanco,
E non avendo ancor toccato un bezzo,
Si scandolezza1 ed entra in grande smania;
Poi dice ch’e’ si parte per Germania.
57.
Uomini bravi quanto sia la Morte,
Scandicci n’ha mandati e Marignolle2;
Gente che si può dir ch’abbia del forte,
Poich’ella ammazza3 gli agli e le cipolle.
Sue lance i pali son, targhe le sporte,
Archibusi le man, le palle zolle:
Va ben di mira, e colpo colpo imbreccia,
Massime quand’altrui vuol dar la freccia4.
58.
Vien comandata da Strazzildo Nori,
Ch’è chimico, poeta e cavaliere:
Ed è quei che in un quadro co’ colori
Fece quei fichi che divenner pere.
E perchè questo è il re de’ bell’umori,
Per dimostrar quanto gli piaccia il bere,
Ha per impresa un Lanzo5 a due brachette,
Che il molle insegna trar dalle mezzette.

  1. St. 56. Si scandolezza. S’adira. (Nota transclusa da pagina 87)
  2. St. 57. Scandicci e Marignolle, Ville vicine a Firenze. (Nota transclusa da pagina 87)
  3. Ammazza. Fa mazzi. (Nota transclusa da pagina 87)
  4. Dar la freccia, Frecciare, chieder danari in presto, e si dice di chi ha poco modo e meno voglia di renderli. (Nota transclusa da pagina 87)
  5. St. 58. Un Lanzo. Un Tedesco delle guardie, gran bevitore, capace di scompisciare le due paia di brache che portava. (Nota transclusa da pagina 87)