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e del territorio di trento. | 11 |
In ipso autem itinere Romam pergendo, cum ad Breonos pervenit... Egli adduce inoltre i versi di Venanzio Fortunato in vita S. Martini
Si vacat ire viam, neque te Bojarius obstat
Qui vicina sedent Breonum loca, perge per Alpem.
Dal che si vede, dic’egli, che la sede de’ Breoní era vicina alla Baviera, e intorno all’Eno, tanto più che vestigi di tal nome conservansi ancora nel monte Brenner tra Sterzing, ed Innsbruck. Queste ragioni però valevoli punto non sembranmi ad abbattere l’opinione del Marchese Maffei. Altri sono i Breoni, de’ quali parlarono Corbiniano, e Venanzio Fortunato alcuni secoli dopo la guerra Retica, i quali si concede, che fossero intorno all’Eno, o presso il monte Brenner, ed altri sono i Breuni, de’ quali parlano l’Inscrizione al trofeo, ed Orazio. I Breuni, de’ quali parlano l’Iscrizione ed Orazio, dovettero esser popoli, che tra i primi furono vinti dai Romani, e vicini e confinanti ai Nauni; poichè i Breuni, ed i Nauni vengono nominati immediatamente gli uni dopo gli altri, e dopo di essi vengono nominati pressochè quaranta altri popoli vinti nelle susseguenti battaglie. Quando i Breuni nominati nell’Iscrizione e da Orazio dovessero intendersi gli abitatori de’ luoghi intorno al monte Brenner, allora si sarebbero nell’Iscrizione nominati tra’ primi quelli, che furono soggiogati gli ultimi.