Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/492

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478 note dei revisori.


368. p, q, r sont trois fonctions entières linéaires en x et y; p = 0, q = 0, r = 0 sont les équations respectives des côtés AB, BC, CA d’un triangle ABC; pq = 0, qr = 0, rp = 0 sont donc les équations de trois droites passant respectivement par les sommets B, C, A, et se rencontrant au même point D; soient α, β, γ les points où AD rencontre BC, où BD rencontre CA, où CD rencontre AB. Trouver en fonction de p, q, r l’equation de la conique qui touche les côtés du triangle en, α, β, γ.

369. Mêmes données que dans la question précédente. Il s’agit de mener deux droites R, S rencontrant AB aux points r1, s1, BC aux points r2, s2, CA aux points r3, s3, de telle sorte que les trois systèmes de cinq points r1, s1, A, γ, B; r2, s2, B, α, C; r3, s3, C, β, A soient en involution, α, β, γ étant des points doubles. Trouver en fonction de p, q, r les équations des droites R, S.


[8] Pag. 35. È noto che i Beiträge zur Geometrie der Lage comprendono tre fascicoli; la precedente Rivista bibliografica si riferisce ai primi due.


[9] Pag. 41. Le forme di rette qui indicate col nome di «fasci» si sogliono chiamare oggi «stelle». In due stelle omografiche due raggi corrispondenti non stanno però, in generale, in uno stesso piano. — Anche in seguito la parola «fascio» (di rette) è usata per indicare figure (cono, rigata) che oggi si designano con altri nomi.


[10] Pag. 44. La parola «contiene» è una correzione manoscritta del Cremona. Il luogo di cui trattasi è una superficie di quart’ordine avente i sei punti dati come doppi, e passante per la cubica gobba da questi individuata.


[11] Pag. 44. Nei n.i 8-10, in conformità di indicazioni manoscritte del Cremona, si sono cambiati i segni delle quantità y, z (e, per conseguenza, di m, n) allo scopo di rendere simmetriche le formole. Altrettanto dicasi del segno di y (e di μ) ai n.i 11-12. Si è pure tenuto conto di alcune aggiunte manoscritte del Cremona, dirette a mettere in rilievo quella simmetria.


[12] Pag. 49. Enunciato corretto a mano del Cremona.


[13] Pag. 51. Se la retta data si appoggia alla cubica in un punto ed inoltre giace nel piano osculatore in questo punto, essa incontra una sola tangente oltre quella che passa per quel punto (Osservazione manoscritta del Cremona).


[14] Pag. 61. I primi membri di questa equazione e della seguente furono qui corretti in conformità di un’indicazione del Cremona.


[15] Pag. 68. In luogo di «linea di stringimento» si legga «linea doppia».


[16] Pag. 69. A questo punto furono soppresse due linee e mezzo di stampa, cancellate dal Cremona.


[17] Pag. 69. Si sopprimono sei linee, costituenti una «Osservazione» della quale si è già tenuto conto nella redazione dei n.i 8-10, Cfr. [11].