Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/367

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gaudente come ora, ma avevano il buon gusto di non fame la pubblicità sui giornali.

Guerra e libertà di stampa sarèbbero incompatibili. Per fortuna, i più degli uòmini lèggono e non stanno li tanto a pensare.

18 Febbraio, 1916.

Un deputato tedesco assicura che noi non abbiamo ancora provato il furor teutònicus . Hanno un vago modo di esprimersi questi tedeschi: non riescono mai ad incùtere terrore intero senza un po 9 di ridìcolo. Pare dicano : «Del convivio che noi vi prepariamo, non avete ancora gustato il piatto forte!» 'i * .

Guài se non si accetterà la pace che essi offrono; guai se dovrà avvenire un princìpio di affamamento dalla Germania! Allora assaporeremo il furor teutònicus .

Chi sarà allora salvo in Italia? In Italia non si salveranno che il direttore dell 'Avanti! il filosofo Croce, e il Papa.

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Uno studente del Politècnico aspira ad essere uomo-aquila (aviatore). Mi descrive la sua vita di futuro bombardatore