Pagina:Raffaello - Lettera a Leone X, 1840.djvu/26

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le altri arti fossero lungamente ite in declinazione e peggiorando fin al tempo degli ultimi imperatori, pure l’architettura si osservava e mantenevasi con buona ragione, e edificavasi con la medesima che li primi: e questa fu tra le altre arti l’ultima che si perdè (10). Il che si può conoscere da molte cose; e tra l’altre dall’arco di Costantino; il componimento del quale è bello e ben fatto in tutto quello che appartiene all’archittettura: ma le sculture del medesimo arco sono sciocchissime, senz’arte o bontate alcuna. Ma quelle che vi sono delle spoglie di Traiano e d’Antonino Pio, sono eccellentissime, e di perfetta maniera. Il simile si vede nelle terme diocleziane; che le sculture sono goffissime, e le reliquie di pittura che vi si veggono non hanno che fare con quelle del tempo di Traiano e Tito (11): pure l’architettura è nobile e bene intesa. Ma poichè Roma da’ barbari in tutto fu ruinata e arsa, parve che quello incendio e misera ruina ardesse e ruinasse, insieme con gli edifici, ancor l’arte di edificare. Onde essendosi tanto mutata la fortuna de’ romani, e succedendo, in luogo delle in-