Penna immortal, che col tuo volo arrivi
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XI
ALLA PENNA DEL CAVALIER MARINO
Penna immortal, che col tuo volo arrivi
ove d’umana mente occhio non sale,
e, quasi de la gloria alato strale,
l’oblio saetti e le memorie avvivi;
fonte d’eternitá, che mentre scrivi
spargi d’eterno onor vesta immortale,
da cui traggon gl’ingegni umor vitale
come traggon umor dal fonte i rivi;
per te, mia penna umíl s’alza dal suolo,
come l’augel che, per sé tardo e vile,
giá si levò su l’altrui penna a volo;
e, per far ch’ella sembri a te simile,
a te forme, colori e spirti involo
e de’ tuoi spirti sol vive il mio stile.