Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1091
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e concepire il comune degli stessi filosofi; cosí possiamo dire che non si può conoscere perfettamente nessuna verità, per piccola, isolata, particolare che paia, se non si conoscono perfettamente tutti i suoi rapporti con tutte le verità sussistenti. Che è come dire, che nessuna (ancorché menoma, ancorché evidentissima e chiarissima e facilissima) verità è stata mai né sarà mai perfettamente ed interamente e da ogni parte conosciuta (26 maggio 1821).
* Cosí, senza la condizione detta qui sopra, non si conoscono mai, né tutte le premesse che conducono a una conseguenza, cioè alla cognizione di una tal verità, né tutta la relazione e connessione o tutte le relazioni e connessioni che hanno le premesse, anche conosciute, colla detta conseguenza (26 maggio 1821).
* Alla p. 1087. Eccetto alcuni ben pochi, come Descartes, Pascal ec. ed altri tali, nessuno de’ quali appartiene propriamente alla provincia del genio, anzi a quelle cose che lo distruggono, cioè alle scienze ed al vero, tanto piú nemico del genio, quanto piú profondo e riposto, benché non iscavato né scoperto se non dal genio (26 maggio 1821).