Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2129

Da Wikisource.
Pagina 2129

../2128 ../2130 IncludiIntestazione 27 novembre 2014 100% Saggi

2128 2130

[p. 66 modifica] altrove, cioè [p. 67 modifica]la natura de’ tempi (natura antica) ne’ quali la nostra lingua e letteratura fu formata; la poca società civile, o conversazione d’Italia, il che dovea render la sua lingua scritta similissima alla volgare, perché questa sola esisteva prima della scritta, questa sola le poté servire di origine e di modello, questa sola coesiste anche oggi alla lingua scritta, a differenza di ciò che accade in Francia e a somiglianza di ciò che accadde in Grecia (lo stile di una lingua ha tanto piú del familiare e del popolare quanto piú la nazione scarseggia di società, ed esso stile è quindi nella stessa proporzione piú energico, vero, vario, potente, ricco, bello); le ragioni che altrove ho addotte per provare che i primitivi scrittori di una lingua qualunque hanno sempre del famigliare nella lingua e per conseguenza nello stile ec. (20 novembre 1821).