Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2237

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[p. 121 modifica] piú di noi al latino, e nondimeno chi vuol vedere che l’antico volgare latino ed anche gli scrittori piú antichi, usavano di far né piú né meno [p. 122 modifica]quel che facciamo noi, osservi il Forcellini in Stinguo (e forse anche in molti altri luoghi), verbo che anche noi anticamente dicemmo per estinguo, e cosí stremo per estremo, sperimento, esperimento, sperto, esperto, spremere da exprimere da cui pure abbiamo esprimere, sclamare da exclamare, onde pure esclamare; e cosí altre tali voci che hanno pur conservata la e, la perdono o a piacer dello scrittore o nei nostri antichi o nella bocca del popolo ec. E forse l’avere gli spagnoli e i francesi la e in tali parole non è tanto conservazione, quanto maggiore e doppia corruzione; vale a dire che, secondo me, essi volgarmente da principio dissero come noi, cioè colla s impura iniziale e poi, per proprietà ed inclinazione de’ loro organi che mal la soffrivano, o a cui riusciva poco dolce ec., v’aggiunsero, non