Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2390
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* L’attenzione de’ fanciulli è scarsa, 1o, per la moltitudine e forza delle impressioni in quell’età, conseguenza necessaria della novità ed inesperienza: le quali impressioni tirando fortemente l’attenzione loro in mille parti e continuamente, l’impediscono di esser sufficiente in nessuna: e questa è la distrazione che s’attribuisce ai fanciulli, tanto piú distratti, quanto piú suscettibili di sensazioni vive e profonde; 2o, perché anche la facoltà di attendere non si acquista senz’assuefazione ec.; 3o, perché la natura ha provveduto in modo che fin che l’uomo è nello stato naturale, come sono i fanciulli, poco e insufficientemente attende, essendo l’attenzione la nutrice della ragione e la prima ed ultima causa della corruzione ed infelicità umana (16 febbraio 1822).
* Della convenienza di conservare agli scrittori la facoltà di fabbricar nuove parole e modi sopra le forme già proprie della lingua, cioè sopra le varie facoltà facoltà per le quali essa n’ha prodotto degli altri di quel tal genere, vedi un bello ed espressivo luogo del Caro, Apologia, Parma 1558, p. 52, dopo aver parlato delle voci Suo merto et tuo valore nel Predella, prima di entrare nelle opposizioni numerate (18 febbraio 1822).